LA FABBRICA DEI MONDI
COMMEDIA MUSICALE PER BAMBINI IN DUE ATTI

Libretto: Sergio Cardinali
Musiche: Giovanni Maria Brecciaroli, Stefano Campolucci

PERSONAGGI:

 IL CREATORE
GEPPO
LA SEGRETARIA CELESTE
IL MESSO
UN INVENTORE
2 ANGELI CUSTODI

 UN UMANO
UNA VIGILESSA
UN ANGELO
ANGELICA

ORCHESTRA

BANDA DI PALCOSCENICO

CORO

CORPO DI BALLO

ESTRATTI MUSICALI

DISEGNI REALIZZATI DAI RAGAZZI

NUOVE PIANTE REALIZZATE DAI RAGAZZI

"L'immaginazione è l'intelligenza che si diverte" (V. Kandinskij)

 


INIZIO PRIMA PARTE

- Brano n. 1 (preludio 1)

QUADRO PRIMO

- Brano n. 1a (il trillo dell'angelo)

ENTRANO IN SCENA DUE ANGELI, SI AVVICINANO LENTAMENTE AL CENTRO DELLA SCENA, CONVERSANDO - SI FERMANO.

ANGELO CUSTODE 1-...Non ci crederai...sono a pezzi, mi avevano detto non ti preoccupare è un lavoro leggero, poi fare l'angelo custode è un servizio all'umanità...
ANGELO CUSTODE 2- E allora?
1 - E allora.. non ti dico che imbranato mi hanno dato da controllare, quello non è un umano ma una sciagura ambulante!
2 - Eh! che sarà mai!
1 - Che sarà mai!!! In due giorni ha rischiato di prendere la scossa con il rasoio elettrico, si è quasi strozzato con la cravatta, è stato investito sette volte; cinque auto, una moto ed il tram che lo portava a lavoro; e tu dici che sarà mai...(pausa) è una tragedia, sono mesi che non mi prendo un po' di riposo, ti giuro sono completamente distrutto!
2 - Beh certo è una bella responsabilità... ma... scusa e adesso come mai non sei con lui?
1 - Per fortuna si è appena addormentato, almeno quando dorme....
2 - E..(sorridendo) se fosse sonnambulo? (squillo di un telefono, l'A.C.1 prende dalle tasche un telefonino bianco)
1 - Scusami un attimo.. pronto!.. Si... sono io...(pausa poi diventa improvvisamente serio e si mette le mani sulla testa)
2 - Che hai (scuotendolo)...parla... è successo qualcosa?
1 - (pausa) Era sonnambulo! (escono scuotendo la testa, l'A.C.1 è disperato).

- Brano n. 2 (aria del Paradiso)

MOLTO LONTANO E DENTRO DI TE
SI NASCONDE UN MONDO IL PIÙ MONDO CHE C'È
PUOI VEDERCI DA LAGGIÙ
SE CHIUDI GLI OCCHI E POI
SALIRE FIN QUASSÙ PER ARRIVARE...

MOLTO LONTANO GUARDANDO DENTRO DI TE
VEDRAI MARI DI CIELO INFINITO
NIENTE CONFINI, CHE LUOGO FANTASTICO, UNICO
IMMENSA LUCE RISPLENDE
COME CHIAMARE UN POSTO COSÌ SE NON...PARADISO

FORSE LONTANO MA SEMPRE DENTRO DI TE
E SOGNA IL BIANCO PIÙ BIANCO CHE C'È
NON RESTARE A TESTA IN SU
NON PUOI VEDERCI SAI, MA CREDICI E VEDRAI
NON TE NE PENTIRAI.

VOCE FUORI CAMPO - MESSO DEL PARADISO.

M. - Cos'è questa confusione! E che diamine un po' di rispetto!

- Brano n. 2a (sigla del messo)

IL MESSO ENTRA IN SCENA CON UNA PERGAMENA IN MANO E SALE SOPRA UN PALCHETTO DA COMIZIO (BIANCO) PREPARANDOSI A LEGGERE UN IMPORTANTE COMUNICATO, MENTRE TUTTI I PRESENTI SI SIEDONO PRONTI AD ASCOLTARE.

M. - (con voce solenne) Un mom....(ENTRA IN SCENA UN ANGELO IMPACCIATO CHE TENTA GOFFAMENTE DI VOLARE, NON CI RIESCE ED ESCE POCO DOPO NEL FRACASSO PIÙ ASSORDANTE. TUTTI I PRESENTI LO GUARDANO IMPASSIBILI)... un momento di attenzione prego...(pausa)... in occasione dell'imminente anniversario della creazione della terra, e in considerazione dell'importanza di tale avvenimento....si è deciso, anzi... LUI!... Ha deciso di inserire nel calendario dei festeggiamenti..(con voce più bassa quasi pensando)... non capisco cosa ci sia da festeggiare....boh! (di nuovo con voce solenne)...dicevo... si è deciso di inserire nel calendario dei festeggiamenti... un evento di portata universale....(pausa) ebbene signori, assisteremo ad una...pensate un po’... ri-creazione..(tutti i bambini in scena ed in orchestra alla parola ri-creazione scattano in piedi in segno di giubilo con le merende in mano)...ma cosa avete capito non ricreazione tutto attaccato, ma RI trattino CREAZIONE, (delusione di tutti i bambini) cioè..in pratica una nuova creazione, un nuovo mondo insomma...completo di tutto: esseri umani, alberi, fiumi, gelati, cartoni animati, internet, play station ecc..ecc...(breve pausa) quindi da questo momento tutti quelli che avessero delle idee...(alzando la voce) possibilmente sensate.. sono pregati di comunicarle al più presto alla direzione. Ho finito.

IL MESSO SI ALLONTANA LENTAMENTE DALLA SCENA ACCOMPAGNATO DALLA SUA SIGLA...(brano n. 2a - più breve)

VOCE DAL CORO - Ma se in paradiso non esiste la cognizione del tempo, come facciamo a sapere di questo anniversario!

TUONO-VOCE FUORI CAMPO

CREATORE - Io so tutto! (entrando in scena - si posiziona al centro della scena con aria sicura).. Sennò che Creatore sarei!

- Brano n.3 (aria del creatore)

E L'ALBA VERRÀ
SE IO LO VORRÒ
COME D'INCANTO DOMANI
IL SOLE LO RISCALDERÀ
SARA' BELLO SVEGLIARSI E CHISSÀ
SARA' FORSE FANTASTICO...SI SPLENDIDO
E DISTESE DI VERDE E DI BLU
DA PERDER LA TESTA
MA IO SONO SEMPRE PIÙ STANCO...ORMAI
NASCONO I MONDI E NON SONO MAI ABBASTANZA
FERMARMI NO... IO NON POSSO FERMARMI
CONTINUERÒ IO NON DEVO FERMARMI
E SARÀ UN' ALTRA STORIA
E SARÀ VITA E MEMORIA

E L'ALBA VERRÀ
E GIORNO SARÀ
SE TU LO VORRAI
SE TU CI SARAI


UN PO’ DEL TUO TEMPO
E TI STUPIRÀ

E L'ALBA VERRÀ
E L'ALBA VERRÀ
E L'ALBA VERRÀ.


QUADRO SECONDO

(Ambientazione tipo ufficio, una scrivania bianca su cui siede una segretaria intenta a rifarsi le unghie; si sente bussare alla porta la segretaria "troppo occupata" non risponde; si sente bussare di nuovo. Breve pausa poi entra senza essere invitato un personaggio con andamento incerto, il tizio è munito di rotoli di carta, probabilmente di progetti vari; una volta arrivato al centro della scena gli cade tutto dalle mani, tenta invano di raccogliere qualcosa poi sempre più goffamente si avvicina alla segretaria).

INVENTORE - (timidamente) è permesso?.. la porta era aperta...mi scusi.. se posso disturbarla...
SEGRETARIA - Si dica! (senza alzare lo sguardo)
I. - Sono un inventore e sto cercando l'ufficio nuove creazioni, mi hanno mandato qui..(aspetta una risposta) ho delle idee e allora...
S. - (continuando a non alzare gli occhi) Uomini, animali o natura varia?
I. - Animali!.. Si sono esperto in animali, (con orgoglio, prendendo coraggio) ho curato personalmente l'intero settore nella terra; sa... mucche, cani, gatti, uccelli vari, dinosauri...
S. - Dinosauri? (alzando gli occhi molto interessata)
I. - Si..certo...dinosauri! Quei bei animaloni grandi di vario tipo...(facendo ampi gesti-pausa) ...ci ho messo un sacco di tempo per costruirli, però che soddisfazione...
S. - (alzandosi in piedi) Ah! E bravo il nostro inventore (con sarcasmo) così è stato lei...complimenti... e ne va naturalmente molto fiero!
I. - Beh!.. Si!..
S. - E mi dica (pausa) ..da quanto tempo non segue le vicende della terra?
I. - Ma non so saranno cinquanta, sessanta o forse sessantacinque milioni di
anni, magari di pi— non ricordo bene...ma perchè&Mac226;?
S. - Ah!.. Quindi lei non sa niente, allora mi stia bene a sentire..(avvicinandosi di più all'inventore) La informo che i suoi cari animaletti , un po' troppo cresciutelli, si sono mangiati in pochi milioni di anni tutte le piante e gli altri esseri viventi del pianeta, si sono bevuti inoltre, tanto per gradire, fiumi e mari interi..(pausa)... non le dico per portarli via..poi per non fare brutta figura ci siamo dovuti inventare la storia del meteorite!
I. - Ma....questa volta ho delle idee nuove, sensazionali, lasci che le spieghi!...
S. - Va bene ascoltiamo ma niente dinosauri...e a proposito.. niente serpenti, soprattutto se golosi di mele. (alzando la voce) Ci siamo spiegati???

- Brano n. 4 (aria dei nuovi animali)

LO SO VI SEMBRERÀ UN PO’ STRANO
MA VOLA COME UN AEROPLANO
E CORRE COME UNA SAETTA
IL NOME È PAFFAGATTO
GUARDATE CHE COLORI
E COME PARLA BENE
VEDESTE COME SI MUOVE


A VOI LA GIOIA DEI BAMBINI
AL MARE IN VASCA O NEI GIARDINI
CON LA SUA SCIA DI PESCIOLINI
SI CHIAMA PESCE NONNO
E FUMA COME UN TURCO
RACCONTA DELLE STORIE
MA NESSUNO CI CREDE

LA TESTA È QUELLA DEL CAVALLO
MA VIAGGIA CON L'APPARTAMENTO
SI MUOVE PIANO E CON PRUDENZA
IL NOME È LUMAVALLO
GUARDATE COME É BELLO
E POI CHE SGUARDO SVEGLIO
FORSE SOLO UN PO’ PIGRO

MA ORA ZITTI ED ATTENZIONE
ARRIVA IL TOP DELL'INVENZIONE
SARÀ UN SUCCESSO STRABILIANTE
SI CHIAMA FARFASTRULLO
E SEMBRA UN PO’ CITRULLO
MA SE LO FATE ARROSTO
VOLA E POI VI SALUTA

VI CHIEDO SI UN PO’ DI RISPETTO
MIRATE TUTTI IL PORTAMENTO
FRA TUTTI I NOBILI L'ELETTO
IL PRINCIPE RANOTTERO
LEGGERO, ALTO E BELLO

LE DONNE TUTTE IN FILA
PIÙ DI UN PRINCIPE AZZURRO

E PER FINIRE A VOI L'EVENTO
IL MESSO SI DEL SENTIMENTO
LUI VOLA, CANTA E NON SI STANCA
SIGNORI IL PICCIAMORE
PER TUTTE LE STAGIONI
LUI PORTERÀ L'AMORE
NON LO FATE SCAPPARE.

I. - Che ne dice....non sono fantastici i miei animali?
S. - Si...si...direi che se ne può parlare...bene!.. adesso la ringrazio..mi scusi ma ....sa ho molte pratiche da sbrigare... comunque non si preoccupi le faremo sapere al più presto!...l'accompagno (si alza)
I. - Se vuole ho dell'altro materiale...ho ancora da mostrarle il GIPOLLO, il COCCOSTRUZZO, il BARBACANE.....e poi il SALICE PESCIOSO, il BRUFAPACE.....e che ne dice della POLPOCATTOLA .....
S. - Ho già visto abbastanza per oggi... non si preoccupi la chiameremo noi
(accompagnandolo all'uscita)
I. - Allora io vado.. arrivederci..(uscendo si incrocia con il creatore a cui fa un inchino molto accentuato)

IL CREATORE ENTRA IN SCENA

C. - Buon giorno Celeste che traffico stamattina ho dovuto parcheggiare la nuvola in seconda fila, ma.. mi dica..chi era il tizio appena uscito, mi sembra di averlo già visto da qualche parte..(pensieroso)
S. - Penso proprio di si...(sottovoce) purtroppo...i dinosauri Signore.. ha presente?
C. - Dinosauri?... che dinosauri!
S. - No... niente, niente... meglio così

SUONO DI CAMPANELLO CELESTIALE

S. - Avanti!
VIGILESSA - Buon giorno!..(a testa bassa, scrivendo sul libretto) Di chi è quella nuvola in divieto di sosta?
C. - Ah!..No.. non si preoccupi è mia!
V. - E chi si preoccupa!..Ho già chiamato il carro-attrezzi....e....questa è per Lei! (porgendogli la multa)
C. - Forse non ci siamo spiegati, la nuvola è mia, e naturalmente Lei sa...chi sono io!
V. - Certo che lo so!...Lei è il padrone della nuvola!
C. - (seccato - tuono) No! Io sono il padrone di tutto...Sono il Creatore!
V. - Ah!....False generalità....bene...bene! (riprende il libretto ed inizia a scrivere)
C. - (rivolgendosi a Celeste) Ma chi è questa!
S. - Viene dalla terra, faceva la vigilessa....non si è più ripresa!...Un caso pietoso!
C. - Ah capisco! (la vigilessa gli porge la seconda multa - sventolando i due foglietti) è sufficiente così?...o...c'è dell'altro!
V. - Per il momento siamo a posto!
C. - (ironico) Grazie, molto gentile!
V. - Si figuri! Dovere! (togliendosi il cappello) arrivederci! (esce)
C. - Speriamo di no!...Ehm buongiorno, buongiorno!
S. - Buongiorno!
C. - Ma una volta non prendevamo tutti, c'era un esame di ammissione!
S. - Eh! (sospirando) Altri tempi!
C. - Eh si, questo lavoro diventa sempre più duro!....Mah! Torniamo a noi... mi dica Celeste sono già arrivate delle idee per la nostra creazione?
S. - Mm... si qualcosa di interessante su certi nuovi animali, e...nientr'altro, ma il problema è che dobbiamo ancora affidare la pratica esseri umani ed io sinceramente non mi voglio prendere la responsabilità senza il suo consenso!
C. - Già... (perplesso) è una scelta sempre molto difficile...dopo le ultime esperienze poi... Lei che ne dice ..ha già delle proposte...a chi si potrebbe affidare l'incarico?
S. - Una persona ci sarebbe ma.....
C. - Ma?... Coraggio...chi sarebbe il prescelto?
S. - Le dice niente...il Paradiso terrestre, Adamo ed Eva! (sospirando) Che carini e come stavano bene insieme...e poi lui alto, sempre abbronzato e Lei con quella foglia.....
C. - (tuono) SIGNORINA!!! Ritorni coi piedi per terra.. ehm... cioè in paradiso! Quei due signori così carini, come li definisce Lei, mi hanno creato un sacco di problemi (pausa)...
S. - Si questo lo so, ho seguito la pratica... ma come è potuto accadere!
C. - Beh...intanto all'epoca feci il grosso errore di non scegliere personalmente l'inventore...e comunque ci fu.. diciamo un grave errore di progettazione!
S. - E cioè?
C. - Lui, Adamo era....come si dice...
S. - Si?
C. - (facendo strani cenni) Era un po'...
S. - Nooo!..Veramente, Adamo era...(sbalordita) non ci posso credere, un così bell'uomo!
C. - Ma cosa ha capito! Cosa va a pensare...no...era solo... un fessacchiotto, tutti muscoli e niente cervello, e da quel momento addio parità ed equilibrio, Eva ha preso il sopravvento e l'ha portato alla rovina; una mossetta, uno sguardo ammiccante, una strizzatina d'occhio e Adamo...
S. - E Adamo?
C. - Adamo li, sempre pronto ai suoi piedi.. eh!.. proprio un bel semplicione... e il grave è che non siamo mai riusciti a ripararlo!
S. - Magari per il prossimo ci facciamo dare la garanzia! (risata)
C. - Non dica baggianate e comunque adesso non so neanche che fine abbia fatto quell'inventore...fra l'altro adesso che ci penso...non ho mai avuto occasione di incontrarlo... (tra se e se) che strano!...Si... è molto strano!
S. - Cosa ha detto?...Che cos'è che è strano?
C. - (pensieroso) Che non l'abbia mai conosciuto... è strano!
S. - (si alza dalla scrivania e si avvicina al Creatore) Non è mai troppo tardi! ...e...non ci crederà ma possiamo rimediare subito... (con orgoglio) la mia efficienza non ha limiti, Le ho voluto fare una sorpresa!...Lui è qui!
C. - Lui chi?
S. - Lui, l'inventore, l'artista, il genio...insomma Lui. L'avevo già contattato!
C. - E se io non lo volessi incontrare?
S. - Invento una scusa e lo rimando a casa!...Tanto... abita qui sotto!
C. - Come qui sotto, qui sotto dove?
S. - Si... qui sotto, sottoterr.....cioè ....nel seminterrato! (indicando col dito indice rivolto verso il basso
C. - E va bene! Ha vinto Lei! Facciamo entrare questo....a proposito come ha detto che si chiama?
S. - Non l'ho detto!...Geppo...si chiama Geppo!..Vedrà non se ne pentirà!
C. - Geppo...(pensieroso) questo nome mi ricorda l'infanzia...(pausa)...Geppo...che buffo nome per un inventore...eppure l'ho già sentito...ma siamo sicuri che questo Geppo sia un esperto del settore?
S. - Eh!!!! (fa ampi gesti con una mano)
C. - E va bene!...Che entri!
S. - Lo chiamo subito!...(al telefono) Gepp.. ehm...signor Geppo può salire, il Creatore la sta aspettando!

SI APRE LA BUCA DEL SUGGERITORE E NE ESCE UN TIZIO VESTITO DI BIANCO MA CON UNA CODA ROSSA CHE GLI SPUNTA DALLA GIACCA E UNA LUCE ROSSA CHE LO SEGUE DOVUNQUE.

GEPPO - Qualcuno mi ha chiamato? (posa e sorrisetto ironico verso il pubblico)

- Brano n. 5 (aria di Geppo)

UNICO, SPLENDIDO
ECCO IO SONO QUA
FASCINO E GENIO
MA CHE RARITÀ
COMODI, COMODI
SONO QUI PER VOI
OGGI VI REGALO ME...SI!

POPOLI BARBARI
CINESI ED AFRICANI
DOCILI O PERFIDI
MA CHE VARIETÀ
POPOLI UNICI
I GRECI E POI I ROMANI
E VI SEMBRA POCO..EH!

MEDICI, COMICI
POETI ED AVVOCATI
TIMIDI, EROICI
E CHI PIÙ NE HA
SEMPLICI, POVERI
E RICCHI TROPPO RICCHI
E TUTTO QUESTO SONO ME!

IL MAGO DELLE INVENZIONI
IL SOGNO DIVENTA REALTÀ

IL TRUCCO DELLE STAGIONI
L'HA FATTO QUESTA TESTA QUA

LA FOLLA IN DELIRIO MI ACCLAMA
ED ECCO DI COLPO SON QUA
LA FAMA, IL SUCCESSO, LA GLORIA
CHE STRANO EFFETTO CHE FA

IL GENIO DELLA CREAZIONE
CHIEDETE ED IO INVENTERÀ
LEONARDO E ARCHIMEDE MA SI
LI HA FATTI QUESTA TESTA QUA

EPPURE SUI LIBRI DI STORIA
IL NOME DI GEPPO DOV’È
CHE SCEMO NON CI HO MAI PENSATO
MI INVENTO UNA STORIA PER ME

UNICO, SPLENDIDO
ECCO IO SONO QUA
FASCINO E GENIO
MA CHE RARITÀ
COMODI, COMODI
SONO QUI PER VOI
OGGI VI REGALO ME!

AL TERMINE DEL BRANO GEPPO SI AVVICINA CON FARE SICURO AL CREATORE, TENTA INVANO DI NASCONDERSI LA CODA SOTTO LA GIACCA. LA LUCE ROSSA CONTINUA A SEGUIRLO IN TUTTI I SUOI MOVIMENTI SUL PALCO.

G. - (stile venditore di piazza) Eccomi qua ai suoi ordini, servizio rapido e a domicilio, soddisfatti o rimborsati, con due esseri umani in regalo due ali nuove di zecca (mima lo sbattere delle ali)....ah già dimenticavo Lei non ha bisogno di ali, allora ...mi voglio rovinare...le offro il pennello colora tutto...(estrae un pennello dal taschino della giacca) si comanda con il pensiero...basta pensare ad un colore e via tutto quel bianco monotono che ci opprime, ma si! Diamo una bella rinfrescatina alle pareti....che colore preferisce?... verde, blu, giallo...rosso forse....
S. - (mimica di colpi di tosse della segretaria)
G. - Beh!...si...(si guarda intorno) forse è meglio lasciare tutto così; il bianco è il colore più adatto per un luogo come questo...e poi sta bene con tutto, magari si sporca un po’, ma è sempre molto elegante... (rimette il pennello in tasca) ma non si preoccupi troveremo qualcosa di suo gradimento!
C. - (tuono) E invece mi preoccupo... e molto!.. (rivolgendosi alla segretaria) Complimenti proprio una bella idea la sua! Ma dove l'ha trovato! Esce dal pavimento come una talpa, parla come la televisione e poi...(fissandolo) c'è qualcosa in lui che non mi convince...beh! Visto che ormai è qui...vediamo cos'ha da raccontarci...Celeste mi lasci solo con questo...sciagurato di inventore!
S. - (in un orecchio al Creatore) Le assicuro che l'ultima volta che l'ho visto era decisamente meno cretino!
C. - Si..si vada pure, se ho bisogno La chiamo!
S. - Bene!.. Signor Geppo...(fa un cenno di saluto ed esce - Geppo risponde con un altro cenno)
C. - Allora e bravo il mio inventore, si sieda pure, adesso che ha finito il suo intervento promozionale da saldi di fine stagione, parliamo di cose serie!
G. - Sono qui per questo eccell....dottor...capo (rivolgendosi al pubblico) si capo va bene...(di nuovo al Creatore) non chiedo altro!
C. - Creatore, mi chiami Creatore, (pensando tra se e se) ma dove l'ho conosciuto questo!....mah!...(ad alta voce) prima di tutto...mi dica... il suo pianeta di origine?
G. - (in difficoltà) Il mio...... pianeta... ah si.. il pianeta d'origine, certo (prende coraggio) ah la mia era una terra calda, molto calda, caldissima, un pianeta infer....
C. - Come dice?
G. - No dicevo un pianeta in - fer...mento sa... per via di continue guerre e calamità varie..
C. - Va bene, va bene lasciamo stare! Voglio essere molto chiaro con Lei, il mio pi— grande desiderio in questo momento sarebbe quello di ricacciarla nella sua buca (indicando la buca del suggeritore), ma...
G. - Ma? (trepidante)
C. - Le voglio dare una possibilità,
G. – Olè! (cenno di giubilo)
C. - Ma prima.....
G. - Tutto quello che vuole! Tutto quello che vuole , ma non mi rimandi laggiù La prego! (supplicando), non succede mai niente la sotto.. e poi.... c'è un'aria irrespirabile!
C. - Io le offro la partecipazione al nuovo mondo se......
G. - Se?
C. - Se prima mi dice tutta la verità, ma tutta, veramente tutta sulla progettazione di Adamo!
G. - (in difficoltà) Adamo?.. Adamo chi.. ah..si Adamo ...oh certo Adamo, che stupido ora comincio a ricordare...
C. - Non faccia il finto tonto! Bella figura abbiamo fatto per colpa sua! Avanti voglio tutta la verità!
G. - (scoppiando a piangere) Non è stata colpa mia, non c'è stato nessuno errore di progettazione, Adamo era perfetto, l'essere umano più ingegnoso che abbia mai progettato, poi è venuta Eva, mi dissi prendiamo una costola e come viene viene... ed invece...
C. - Ed invece?
G. - (sognante) è venuta benissimo una creatura stupenda ed io...
C. - Continui!
G. - Io me ne sono innamorato!
C. - (tuono) cosa?
G. - Si lo so che è vietato innamorarsi dei propri progetti, ma che ci potevo fare era più forte di me e lei...lei (sempre più sognante) era così bella!
C. - E poi?
G. - E poi niente...per lei era come se non ci fossi, non vedeva che il suo Adamo, Adamo qui, Adamo la, e Adamo guarda che bella foglia mi sono comprata, che dici mi taglio i capelli o me li faccio crescere...
C. - (gridando) Ma ce li abbiamo messi apposta, dovevano innamorarsi, vivere insieme, avere dei bambini, erano progettati per questo!
G. - Si lo so ma io non capivo più niente, ero accecato dalla gelosia e un bel giorno...
C. - Un bel giorno?
G. - (sguardo sadico verso il pubblico) L'ho sabotato!
C. - Cosa?
G. - Ha capito bene ho rimbecillito Adamo!
C. - Ora capisco! Ma si rende conto...
G. - Era l'unico modo, togliere di mezzo Adamo per conquistare Eva ma....
C. - ma? Continui!
G. - Niente, tutto inutile, non potevo fare un regalo più bello ad Eva, un marito un po' addormentato da sottomettere a piacimento. E perchè&Mac226; avrebbe dovuto cambiarlo, ho sbagliato tutto!
C. - E già, penso proprio di si!...Ma mi dica come ha fatto a... si insomma a rimbecillire Adamo!
G. - Beh questo.. è un segreto!
C. - (tuono)(gridando) Con me non ci sono segreti!
G. - Promette che non S'arrabbia?
C. - E va bene!....Che pazienza...non m'arrabbio, promessa di Creatore!
G. - Allora...ha presente la mela....
C. - Si la mela che Eva ha fatto mang.....la mela certo hai usato la mela e... il serpente?
G. - Il serpente....ero io (compiaciuto) bel travestimento vero?
C. - Ora capisco, ed io a domandarmi ma chi ha ordinato un serpente, ma che ci fa un serpente nel paradiso terrestre, avevo detto solo un uomo ed una donna , niente animali figuriamoci un serpente, e quindi....mi hai fregato!
G. - Si ma solo per amore!...(supplicando) io non sono cattivo, ero solo innamorato! (piange)....la prego mi perdoni....La prego...
C. - La prego..La prego! Lei non sa neanche cosa sia una preghiera!

UNA BAMBINA ESCE DAL CORO E SI PREPARA A CANTARE

- Brano n. 6 (preghiera 1)

AVE MARIA
GRATIA PLENA
DOMINUS TECUM
AVE MARIA
BENEDICTA TU IN MULIERIBUS
BENEDICTUS FRUCTUS VENTRIS TUI JESUS
SANCTA MARIA
MATER DEI
SANCTA MARIA
MATER, MATER DEI
ORA, ORA, ORA PRONOBIS
SANCTA MARIA
ORA PRONOBIS MATER DEI
AVE MARIA
GRATIA PLENA.

C. - Brava, molto bene..(inchino della cantante), questa si che è una vera preghiera! Comunque oramai ho dato la mia parola, Le affido l'incarico per i nuovi esseri umani....ma attento al primo errore... (indica con il dito la buca del suggeritore)
G. - Non ci saranno errori...vedrà non se ne pentirà!
C. - (rivolgendosi al pubblico) In fondo è solo un povero diavolo!

- Brano n. 6a (preghiera 2)

AVE MARIA
GRATIA PLENA
DOMINUS TECUM
AVE MARIA
BENEDICTA TU IN MULIERIBUS
BENEDICTUS FRUCTUS VENTRIS TUI JESUS
SANCTA MARIA
MATER DEI
SANCTA MARIA
MATER, MATER DEI
ORA, ORA, ORA PRONOBIS
SANCTA MARIA
ORA PRONOBIS MATER DEI
AVE MARIA
GRATIA PLENA.

SI CHIUDE IL SIPARIO.

FINE PRIMA PARTE

* * *

INIZIO SECONDA PARTE

- Brano n.7 (preludio 2)

QUADRO PRIMO

- Brano n.7a (il funerale)

UN GIORNO PRIMA O POI
DI COLPO VOLERAI
MA NON SARÀ UN SOGNO NO
PRESTO TE NE ACCORGERAI

E STRANO SEMBRERÀ
IL MONDO DA QUASSÙ
MA TU NON CI PENSARE PIÙ
GUARDA QUANTO CIELO IN PIÙ

DISTRATTO FORSE UN PO’
CONFUSO PERCHÈ NO
DI CERTO QUELLA NOTTE TU
NON LA SCORDERAI PIÙ

MA ORA CHE SEI QUI
CHE VUOI PIÙ DI COSÌ
E GUARDA QUANTI SIAMO NOI
E' UNO SPASSO SI VEDRAI.

I DUE ANGELI CUSTODI DELL'INIZIO SI INCONTRANO QUESTA VOLTA VENENDO DA PARTI OPPOSTE DEL PALCOSCENICO. L'A.C.1 PORTA SUL BRACCIO UNA FASCIA NERA, SEGNO DI LUTTO E CAMMINA LENTAMENTE A TESTA BASSA, TENENDO PER MANO UN TIZIO UN PO’ STRAMPALATO CHE SI GUARDA INTORNO CON ARIA SMARRITA. L'A.C.2 GLI VA INCONTRO.

A.C.2 - Ciao! Che fine hai fatto!..Sono due giorni che non ti vedo, speravo proprio di incontrarti......Ma ...(a bassa voce) è lui?...(indicando la terza persona)
A.C.1 - (annuisce con la testa, e allarga le braccia)
A.C.2 - Ah! Capisco!...Su raccontami, com'è andata?
A.C.1 - Si è alzato dal letto...ed ha centrato in pieno la finestra aperta....sesto piano....che botta!...
UMANO - (cantando a squarciagola) Volare oh oh!...Cantare oh oh oh oh... nel blu dipinto di blu....
A.C.1 - (rivolgendosi all'umano) E zitto un attimo! Sto parlando!...(di nuovo all'A.C.2) si ricorda del volo ma non dell'atterraggio!...Comunque è stata proprio una bella cerimonia! C'erano tutti, è stato commovente!...(gli viene da piangere, accarezza la testa del suo protetto che continua a guardarsi intorno. l'A.C.2 gli porge un fazzoletto bianco)
U. - Caspita che sogno!.. Sembra vero...quasi quasi mi dispiace risvegliarmi!
1 - (sottovoce) Poveretto è convinto di sognare!
2 - Eh lo so!.. Succede spesso!
U. - (camminando per il palco) Sarà stata la lenticchia...o forse le sedici meringhe...sedici o diciassette...boh!..Neanche tante poi!...proprio un bel sogno!
...si...si...(di nuovo a squarciagola) ..Volare oh oh.....
1 - (all'umano) Ma che volare e volare che sei andato giù come un sasso!...(all'amico)...Eh si! Ha preso proprio una bella botta!
2 - Dai oramai è passata...(pausa), ed ora piuttosto, che hai intenzione di fare?



1 - Ma niente di particolare... ho fatto domanda per un nuovo incarico!
2 - Bene! Questa si che è stata una bella idea!..E...cosa t'hanno detto!
1 - Che...(demoralizzato) non mi possono più affidare umani...sai dopo quello che è successo...solo oggetti inanimati!.. (pausa) Almeno per un po' di tempo..spero!
2 - Eh...ti hanno già fatto delle proposte concrete?
1 - (pieno di entusiasmo) Si..pensa mi hanno affidato una nave nuova di zecca, grande, molto bella!
2 - Oh!.. Vedi che si rimedia tutto! Dai retta a me, ti è andata bene, per un tipo un po' ansioso come te, questa è la soluzione migliore! (il terzo personaggio in scena continua a guardarsi intorno sempre più smarrito)
1 - Si forse hai ragione tu! Meglio così! Mi sento proprio più tranquillo!
2 - E certo..come hai detto che si chiama?
1 - Chi!
2 - La cosa...la nave!
1 - Ha si!...la nave... non ricordo bene, credo Tìtanic o Titànic...o una cosa simile!
2 - Bel nome! Non so perchè&Mac226; ma è un nome che ispira sicurezza..si..si..ti è andata proprio bene! Vieni ti offro qualcosa, dobbiamo festeggiare! (si allontanano insieme dalla scena portandosi dietro il terzo personaggio, che naturalmente continua a guardarsi intorno con aria sognante).

ENTRA IL MESSO DEL PARADISO CON IL SOLITO ROTOLO IN MANO E PRENDE POSIZIONE SOPRA IL SUO PALCHETTO.

- Brano n. 7b (sigla del messo)

(Il messo si schiarisce la voce e si appresta a leggere il suo comunicato)

M. - (con voce solenne) Visto e considerato che in questo posto devo fare tutto
io..(tuono)...(con voce incerta) scherzavo!..non si può più scherzare...mamma mia...come siamo permalosi...e che è! (si schiarisce la voce e riprende il tono solenne) Dicevo ...considerando che sono il messo..e devo fare il mio onesto lavoro....(pausa, guardando verso l'alto)..va bene così?..(silenzio, verso il pubblico di nuovo) sono qui per comunicarvi l'andamento e le decisioni già prese in riferimento alla nostra ri-creazio...(tutti i bambini accennano ad alzarsi con le merendine)..(il messo riprende alzando la voce) se provate a fare gli spiritosi un'altra volta vi rimando tutti sulla terra a scuola di musica!..E' chiaro? (silenzio di tomba) Dunque..dove ero arrivato..mi fate perdere il filo..Ah si..per quanto riguarda il nostro nuovo mondo vi comunico con soddisfazione che i progetti per i nuovi animali sono già in fase di realizzazione ed inoltre è già stato incaricato un prestigioso inventore che si occuperà degli esseri umani. (con aria dispiaciuta)...Veramente sul settore natura varia dobbiamo ammettere ...che si! ..Siamo leggermente indietro..insomma..di alberi e fiori..nemmeno l'ombra...(arrabbiato) che ci mettiamo su questo mondo!....(tono di nuovo solenne) Allora...se qualcuno avesse in conclusione delle idee in proposito...(voce improvvisamente
arrabbiata)...insomma fannulloni! Sbrigatevi ad inventare qualcosa.. un po' di fantasia...un po' d'immaginazione!...E che ci vuole! (voce normale) Ho finito! (esce con la sua solita sigla versione breve - brano 7b) (buio, balletto)

- Brano n. 8 (aria della natura)

PIOVE…PIOVE…PIOVE

PIOVE
NON VEDI COME PIOVE
È UNA PIOGGIA DI COLORI
CHE NON TI BAGNERÀ

FIORI
CHE NASCONO DA SOLI
MA GUARDA QUANTI FIORI
MA CHE FELICITÀ

GUARDA
SPALANCA GLI OCCHI E GUARDA
NON HAI MAI VISTO NIENTE
DI COSÌ BELLO SAI

…E ALLORA

ZITTO
NON FARE UN MOVIMENTO
NON PERDERE UN ISTANTE
E SOGNA PIÙ CHE PUOI

…MA SI CHE

PIOVE…PIOVE…PIOVE
PIOVE…PIOVE…PIOVE

PIOVE…PIOVE…PIOVE
PIOVE…PIOVE…PIOVE

ESCE IL BALLETTO, SCENDE UN TOULE NERO PER PERMETTERE IL CAMBIO DI SCENA MENTRE ENTRA L'ANGELO CHE TENTA INVANO DI VOLARE, ANCHE QUESTA VOLTA IL TENTATIVO NON RIESCE E SI SCHIANTA DI NUOVO DIETRO LE QUINTE. LA SCENA RIPRENDE NELL'UFFICIO DEL CREATORE.


QUADRO SECONDO

CELESTE È NELLA SUA SCRIVANIA ALLE PRESE CON IL SUO LAVORO.
IL CREATORE PASSEGGIA NERVOSAMENTE PER TUTTO IL PALCOSCENICO.

C. - Se la prende comoda il signorino! Abbiamo gli animali, finalmente anche le piante e tutto il resto..ma.. piccolo particolare...mancano gli esseri umani! ah! Ma se non si fa vedere nel giro di due minuti...e pensare che mi aveva perfino intenerito!..il signor invento tutto!...

SUONO DI CAMPANELLO CELESTIALE

S. - E' Lui! (scattando in piedi)
C. - Finalmente! S'è fatto attendere (ironico) il genio....vado io (si avvicina verso le quinte per aprire ma non trova nessuno) ma qui non c'è nessuno!

ANCORA SUONO DI CAMPANELLO CELESTIALE

S. - Ehm!...Non viene dalla porta!
C. - Ah dimenticavo! (sempre ironico) Può un intelletto superiore entrare dalla porta come un comune angelo immortale?..No Lui sbuca dal pavimento!...Mi sembra logico...un artista _ un artista (pausa)... Vada Lei per favore, così intanto
mi calmo!
S. - Subito! (si avvicina velocemente verso la buca del suggeritore...pausa...parla sottovoce verso la buca..passano alcuni secondi)


C. - Allora?...Si può sapere cosa state facendo!...Possiamo avere il privilegio della sua presenza?.. Qual'é il problema?
S. - Un attimo...faccio subito....un lampo.. di più...una saetta... (si avvicina verso l'orchestra bisbigliando al direttore e facendo ampi gesti..ritorna indietro)...fatto!
C. - fatto cosa?
S. - (titubante)..La sigla ..Lui (indicando la buca)..senza sigla ...non entra!
C. - Ah!..Questa poi!.. (sempre ironico) Ma certo..come si fa ad entrare in una stanza senza accompagnamento musicale!..E' una cosa indegna, disumana!....(si mette le mani in testa).. sono esterrefatto!..(pausa)...(con tono pacato) Bene! (si avvicina al maestro - ironico)..Mia caro maestro illustrissimo... che ne dice di fare una bella sigletta per il nostro caro inventore...mi raccomando una cosa ben fatta che rispecchi la grandezza e la magnificenza del nostro amico...ma (arrabbiato quasi urlando) si sbrighi!!! E che sia corta! Anzi cortissima!..Anzi niente, meno di niente..altrimenti rinchiudo nella buca anche Lei... con tutta l'orchestra! (rivolgendosi all'orchestra e indicando la buca del suggeritore poi improvvisamente calmo)..Prego Maestro!

- Brano n. 8a (aria di Geppo - strum.le)

ALLE PRIME NOTE GEPPO ENTRA IN SCENA CON ARIA TRIONFANTE, PASSEGGIA SUL PALCO FINO AL TERMINE DELLA PARTE MUSICALE. SI AVVICINA AL CREATORE.

G. - (con enfasi) Umano: proprio dell'uomo dal punto di vista biologico, o in quanto protagonista della vicenda storica, con riferimento alle implicazioni contenute nel concetto di umanità, può includere l'idea di fragilità, debolezza; da qui il famoso detto errare è umano... punto...a capo..lettera grande, elenchiamo ora altre possibili caratteristiche del nostro soggetto..due punti, comprensione, indulgenza, pietà e...per finire...attenzione attenzione ...fantasia! Olè! (inchino)
C. - (calmissimo) Dove l'hai comprato?
G. - Cosa?
C. - Il vocabolario, non hai forse mangiato un vocabolario? Di che edizioni era?
G. - S'è capito che non era roba mia è....bè in fondo i vocabolari li fanno gli umani, io essendo inventore progetto gli umani di conseguenza....
C. - Ti stai dimenticando un piccolo particolare!
G. - Quale?
C. - Che a monte di tutto c'è un'altra entità che crea, fra le altre cose, anche gli inventori!
G. - Ah si?... E chi è? (la segretaria si mette le mani nei capelli)
C. - (tuono) IO! E non tutti gli inventori purtroppo mi sono venuti bene!

A QUESTO PUNTO PER CALMARE LE ACQUE INTERVIENE CELESTE.

S. - Lo perdoni non lo fa apposta....è solo un po' stanco, lavora sempre così tanto e qualche volta la sua testa ...come si può dire.. prende delle pause....va in vacanza insomma!...
C. - Qualche volta, spesso direi, praticamente sempre! ...Ma mi dica Celeste...Da come parla, sembra che vi conosciate bene voi due!
S. - (in difficoltà - balbettando) No! No!...Ci siamo incontrati due o tre volte in tutto....
G. - Si!...Si!.. Due o tre volte in tutto....non di più (Geppo e Celeste si scambiano un'occhiata di complicità)
S. - Ma perchè&Mac226; perdere tempo con questi inutili discorsi, Gepy....eh...cioè il signor Geppo avrà con se delle idee per il nuovo mondo... non è vero caro...(rivolgendosi a Geppo e sempre più in difficoltà)..oh... ma che stupida...ma cosa sto dicendo?
C. - Gepy?...Caro?...O Voi mi nascondete qualcosa ..oppure questo sciagurato è contagioso! (parlando di Geppo)...ma si! Non perdiamo tempo vediamo questi
nuovi progetti!...(pausa rivolgendosi al pubblico)..tanto ormai non mi stupisco più di niente!

SQUILLO DI TELEFONO

S. - Sii!.. Ufficio del Creatore!.. Bene!...Finalmente! (rivolgendosi al Creatore) Sono arrivate le acque!
C. - Oh! Meno male...almeno questa è una buona notizia! Mi passi il telefono Celeste!
S. - Subito! (al telefono) ..Le passo il principale (passa la cornetta al Creatore) prego!
C. - Avete portato tutto?...Fiumi, laghi, mari...bene anche questa è fatta, ah! mi raccomando una cosa...i mari...state attenti col sale..si sapete già cosa voglio dire, l'ultima volta sono venuti salati...si...lo so che l'acqua del mare non è fatta per bere ma...e poi perchè&Mac226; non dovrebbe esser fatta per bere...comunque non esagerate...sale quanto basta, ...ah...dimenticavo per i pesci già che ci siete pensateci voi, belli e colorati come sempre....una cosa.. le balene..si le balene, facciamole un po' più piccole, occupano un sacco di spazio e poi quanto mangiano!...(pausa) Ah! avete un modello nuovo... bene...con la pancia apribile per riciclare i pesci mangiati!...Ho capito...entrano dalla bocca ed escono dalla pancia!
S. -Però...che idea geniale!
G. - Eeeeeeh! (ampio gesto con una mano)..E la favola di Pinocchio?...Cosa racconteremo ai bambini...(con voce da narratore) "e la balena fece un sol boccone del povero Pinocchio....che poi uscì dopo due minuti dallo sportello laterale più arzillo di prima!"...(ironico) Che spessore letterario!...Complimenti!
C. - Beh... questa volta non ha tutti i torti, forse è meglio che vada a vedere (verso la cornetta) preparatemi i progetti di questa balena arrivo subito! (chiude il telefono e rivolto a Geppo) Torno fra cinque minuti... intanto Lei si prepari a mostrarci i suoi umani (ironico) così al mio ritorno potremo ammirare il suo genio. (verso il pubblico) Ma è proprio necessario inserire gli esseri umani su questo nuovo mondo? (pensieroso) Mah!
S. e G. - (all'unisono) come ha detto?
C. - No...niente, niente...vado e torno!...A presto!
S. - A presto!
G. - Si!...A presto!...Faccia pure con comodo!

IL CREATORE ESCE, CELESTE E GEPPO RIMANGONO SOLI.

G. - (sottovoce) È andato via?
S. - Sembra proprio di si!
G. - Finalmente soli!
S. - Oh Gepy!
G. - Celeste!

I DUE SI ABBRACCIANO A LUNGO

- Brano n. 8b (Geppo e Celeste)

S. - Dobbiamo stare attenti se ci scopre sono guai!
G. - Già è vero, chissà come la prenderà!...Non deve scoprirci, almeno finché&Mac226; non avrà accettato i miei nuovi progetti!
S. - Ah!...E' così...ti preoccupi dei tuoi stupidi esseri umani...e a me... non pensi?
G. - Ma no Celeste!...E' che senza un lavoro, come potrei farti felice...e poi lo sai che sei stata e sarai l'unica donna della mia vita!
S. - Ah si!...Brutto impostore! E che mi dici di Eva! La tua Eva!...Ti ci sei
travestito pure da serpente! Neanche fosse stato carnevale!..Bella figura!
G. - E' stato solo un momento di debolezza lo sai!...
S. - Chiamolo momento di debolezza! Prima hai costruito l'uomo, l'essere perfetto, poi per colpa del come lo chiami tu, momento di debolezza, lo hai fatto diventare un......non mi far parlare che è meglio!
G. - Ma è acqua passata, ora sono cambiato...lo giuro!
S. - Si?...E allora dimostrami che mi vuoi bene!
G. - Come..adesso!
S. - Si adesso! Sei o non sei un inventore....allora forza inventa qualcosa per dimostrarmi che mi vuoi bene!
G. - E sia! Ai tuoi ordini!....Luci soffuse grazie....(si abbassano le luci sul palcoscenico) perfetto!...(rivolgendosi al direttore d'orchestra) E adesso a Lei maestro...una musica...(guardando Celeste) celestiale!

- Brano n. 9 (tema d'amore di Geppo)

PERCHÈ
QUANDO GUARDO TE
VEDO UN MONDO CHE
NON ESISTE ANCORA

PERCHÈ
SOFFRO SENZA TE
COME UN FIORE CHE
NON HA PIÙ L'AURORA

MA TU...SORRIDI ANCORA
MA DAI...TI PREGO ANCORA

PERCHÈ
IO NON SO COS'È
COME UN FREDDO CHE
MI COLPISCE IL CUORE

PERCHÈ
IO SENZA DI TE
VIVERE COS'È
NON HA SENSO AMORE

MA TU...SORRIDI ANCORA
MA DAI...TI PREGO ANCORA

PERCHÈ
SOLO UN CENNO E
STO GIÀ MEGLIO SAI
NON HO PIÙ PAURA

PERCHÈ
VUOI SAPER PERCHÈ
IN UN MONDO CHE
MONDO POI NON É

MA TU...SORRIDI ANCORA
MA DAI...TI PREGO ANCORA
MA TU...SORRIDI ANCORA
MA DAI...TI PREGO ANCORA.

AL TERMINE DEL BRANO CELESTE CORRE COMMOSSA VERSO GEPPO CHE L'ASPETTA A BRACCIA APERTE, IN QUEL MENTRE ENTRA IL CREATORE. GEPPO RIMASTO CON LE BRACCIA IN AVANTI MIMA DEGLI ESERCIZI GINNICI, MENTRE CELESTE DEVIA ALL'ULTIMO MOMENTO LA SUA CORSA E FINGE UNA SORTA DI FOOTING.


C. - Cos'è una nuova terapia anti stress, vi state preparando alle olimpiadi o cosa..devo prendervi i tempi o possiamo parlare di lavoro!
S. - Ah!....(accenna ad una respirazione defaticante) Buongiorno...già di ritorno! E...la balena?
G. - Già!...La balena decappottabile...funziona?
C. - Intanto non era decappottabile ma con apertura laterale...e comunque ho risolto diversamente!
G. - Voglio indovinare...uno specchio!
C. e S. (all'unisono) uno specchio???
G. - Si!..È un idea incredibile! Che testa che ho!..Un risparmio enorme di pesci; basta consegnare a ciascuna balena uno specchio, così lei ogni volta che si guarda si rende conto di essere grassa e quindi si mette a dieta. Non è geniale?
C. - (sarcastico) Si! e già che ci siamo possiamo aggiungere anche una bilancia!

NEL FRATTEMPO CELESTE ASCOLTA I DUE ALLIBITA

G. - Fantastico!...Specchio e bilancia! Io e Lei dovremmo metterci in società!
C. - (tuono-in tono arrabbiato) Ha finito di dire fesserie! Si sbrighi piuttosto a mostrarmi i suoi progetti degli esseri umani prima che mi cerchi un altro inventore!
G. - Si! si! è tutto pronto...niente specchi....io non mi specchio mai...a cosa servono gli specchi...ora le farò vedere il frutto del mio lavoro. E' pronto?
C. - (rassegnato) Sono pronto! (si siede)
S. - Speriamo bene!

- Brano n. 10 (la sfilata)

LA SCENA SI SVOLGE TIPO SFILATA DI MODA. SUL PALCOSCENICO SFILERANNO I VARI MODELLI DEGLI ESSERI UMANI.
AL TERMINE DELLA SFILATA GEPPO E CELESTE FISSANO IL CREATORE ASPETTANDO UN COMMENTO.

G. - (ansioso) Allora?
S. - Che ne dice....mi sembra...(non si sbilancia)

QUALCHE SECONDO DI SILENZIO PER CREARE LA SUSPANCE

C. - Pensavo peggio! Si direi che abbiamo del materiale su cui lavorare!
G. - Evviva! Sono bravo sono bravo! Alè oh-oh..alè oh oh!...(continua)

CELESTE CERCA DI CONTENERE LA GIOIA MA NON CI RIESCE.

C. - Non esageriamo, non esageriamo...

NEL SALTARE DALLA GIOIA GEPPO METTE IN MOSTRA LA CODA. IL CREATORE SE NE ACCORGE.

C. - Fermi tutti! Bene,bene... e... questa cos'è? (indicando la coda)
G. - (tenta invano di nascondersela nella giacca) Co-cosa? Io non vedo niente!
C. - E' una coda....e per essere più precisi è una coda... rossa!
G. - Coda? Quale coda! (in difficoltà)...non vedo nessuna coda...no....si fa presto a dire coda...bisogna avere delle prove...non si può incolpare la gente per bene...e poi...rossa...perchè proprio rossa....caso mai bianca, tutt'al più leggermente rosata...rossa proprio no! (preso dal panico) ...Celeste ti prego dì qualcosa!

CELESTE NEL FRATTEMPO SE NE STA SEDUTA NELLA SCRIVANIA CON LA MANI NEI CAPELLI. SCUOTE LA TESTA

C. - (avvilito) La concorrenza! Ho affidato la parte più importante del nuovo mondo alla concorrenza!
G. - (supplicando) Non è come crede!...Io..io sono buono....la sotto non mi vogliono più perchè&Mac226; non riesco ad essere cattivo come dovrei, il fuoco poi non lo sopporto, preferisco la neve...la neve è bianca, io amo il bianco...ho tentato tante volte di tingermi la coda, ma ...niente mi ritorna rossa, che ci posso fare... mi hanno messo anche su un giornalino per bambini (prende dalla giacca un fumetto di Geppo mostrandolo anche al pubblico)...io voglio bene ai bambini!
C. - (il Creatore prende il giornalino) Ecco dovevo l'avevo visto, le avventure di Geppo....certo! Come mai non mi sono ricordato...e pensare che mi faceva molto ridere!
G. - (speranzoso) Ha visto che sono simpatico!....(pausa) La prego accetti ugualmente la mia collaborazione!
C. - Ma... non lo so...ci devo pensare....forse!

CELESTE SCATTA IN PIEDI.

G. - Grazie, grazie, vedrà non se ne pentirà!
C. - Beh!...A questo punto!...cosa devo fare! (scuotendo la testa e rivolgendosi verso il pubblico) in fondo è un buon diavolo!....Via... via, prima che ci ripensi (animandosi) non c'è tempo da perdere dobbiamo organizzare i festeggiamenti per il nuovo mondo!
S. - No!...Un momento...c'è un altra cosa che Lei non sa! (guardando Geppo)
C. - Cosa?
G. - Ma no niente! Perchè&Mac226; perdere tempo in chiacchiere....siamo già in ritardo (indicando il pubblico)...i signori sono stanchi e poi.....
S. - (drammatica) No Geppo non possiamo più nasconderlo, dobbiamo dire la verità
C. - Quale verità! Cosa mi state nascondendo ancora!
G. - (sconsolato) Addio aria aperta...io intanto mi avvio (sta per entrare nella buca)
S. - Io e Geppo....si....Geppo ed io....
C. - Si?
S. - Ci amiamo!
C. - Certo!.. Bene! E allora?
G. - No forse..non ci siamo capiti! Celeste voleva dire che ...(sillabando) noi due, cioè io e lei...o per dirla in un altro modo, lei e me..insomma noi... siamo innamorati l'uno dell'altra!
C. - Ho capito benissimo! Avrò anche una certa età ma non sono mica fesso! E poi l'ho sempre saputo! Fin dall'inizio; solo una segretaria innamorata poteva
raccomandarmi un inventore svampito come Lei.
S. - Ma allora non dobbiamo più nasconderci!
C. - Certo che no!....Ma!
S. - Ma?
G. - Ecco la fregatura!
C. - A patto che....
G. e S. - Si?
C. - A patto che mi invitiate alle nozze!...e...(rivolgendosi a Geppo) attenti alla scelta dei testimoni!..Ci siamo capiti!
S. - Evviva!
G. - Siiii!!
C. - Ma ora basta veramente, abbiamo due eventi importanti da festeggiare, un matrimonio ed un nuovo mondo, presto non perdiamo altro tempo!....Messo!... Dov'è il messo!

ENTRA IL MESSO DI CORSA ACCOMPAGNATO DALLA SUA SIGLA

- Brano n. 10a (sigla del messo)

C. - Anche Lei con la sigla privata, ma è un vizio!
M. - No giuro! Io neanche la volevo...e poi non mi piace questa musica...è brutta e....anche ridicola! Chi vi ha insegnato a suonare è?
C. - Lasci stare! Oggi dobbiamo essere allegri! Comunichi a tutti che ormai la nostra creazione è pronta, anzi possiamo definirla, vista la sua somiglianza con la terra: la ri-creazi....
M. - Non lo dica per carità!

NATURALMENTE ALLA PAROLA RI-CREAZIONE TUTTI I BAMBINI DELL'ORCHESTRA SI ALZANO IN PIEDI URLANDO CON LA SOLITA MERENDINA.

M. - Lo sapevo! (rivolto all’orchestra) Con voi farò i conti dopo!
C. - Via, via...pronti per la festa....dove sono tutti....presto non deve mancare nessuno....avanti....sbrigatevi....questo è un giorno importante per tutti noi... (tutti i partecipanti entrano nel palcoscenico) anche voi (rivolgendosi all’orchestra)...cosa fate in quella buca, smettetela di fare le talpe, unitevi a noi, così almeno la smetterete di torturarci con i vostri lamenti sonori! (breve pausa)

ENTRA IN SCENA ANCHE L’ANGELO CHE PER TUTTO LO SPETTACOLO NON E’ RIUSCITO A VOLARE E SI POSIZIONA MALINCONICAMENTE IN UN ANGOLO.

C. - Allora... ci siamo tutti?...Bene! Si dia inizio ai festeggiamenti!..
S. - Mi scusi Creatore ma ci sarebbe ancora un problemino! (indicando l’angelo appena arrivato)
C. - Ci penso io! (si fa consegnare da dietro le quinte un pacco che consegna personalmente all’angelo)

L’ANGELO SCARTA VELOCEMENTE IL REGALO E TROVA DUE BELLISSIME ALI CHE INDOSSA RAGGIANTE DI FELICITA’

C. - Bene.... Ora a Lei maestro se vuole essere pagato...via con la musica!
MAESTRO - (Con stupore) Veramente eccellenza.....Ho un leggerissimo problema (indicando il vuoto nella buca)...come faccio senza la mia orchestra!
C. - E lo viene a chiedere a me , l’esperto in musica è Lei!...Ma che razza di maestro è se non sa risolvere un problema simile!
MAESTRO - (Allarga le braccia)
G. - Scusate se m’intrometto, ma una soluzione ci sarebbe (rivolgendosi al Creatore)... un semplicissimo....chiamiamolo...miracolo!
C. - Cosa? Per una questione così frivola!...Ma stiamo scherzando! I miracoli sono una cosa seria!
S. - La prego capo....che sarà mai, piccolo piccolo!
G. - Si!..Piccolo piccolo
S. - Per favore!
C. - E va bene... ma guarda cosa mi tocca fare...(rivolgendosi al maestro) Coraggio Maestro Lei diriga che al resto penserò io....(momento di concentrazione)...Pronti?...Via con la musica (parte l’inno di Mameli)
TUTTI IN CORO - Creatore...Che roba è questa... Ma siamo sicuri.....
C. - Eeeeeh! Mi sono sbagliato...E allora?...Avrò il diritto anch’io di commettere un errore!...Riproviamo!...(altro momento di concentrazione) Via con la musica!


- Brano n. 11 (la fabbrica dei mondi)

CORO: DENTRO TE UN MONDO GIÀ C'È CHE
CRESCERÀ CON TE SE TU LO VORRAI

GEPPO: GUARDAMI EHI! DICO A TE
SE TU VUOI DIVENTARE INVENTORE
TU VOLA PIÙ IN ALTO CHE PUOI


CREATORE: LA FABBRICA SEI TU
IL NUOVO MONDO SEI TU
TU NON SAI QUANTE COSE PUOI FARE
SOLTANTO CON LA FANTASIA CHE HAI DENTRO

INVENTORE: DAI! BASTA PROVARE
TU PENSA E L'IDEA USCIRÀ
SARAI MAGICO, COME ME, SI...COME NOI

CORO: DENTRO TE UN MONDO GIÀ C'È
CRESCERÀ CON TE SE TU LO VORRAI

TRIO: FORSE SI, FORSE CHISSÀ
GUARDERETE UN ISTANTE PIÙ IN ALTO
E POI PENSERETE A NOI

CORO: DENTRO TE UN MONDO SI CHE C'È CHE
CRESCERÀ CON TE SE TU LO VORRAI

CORO: DENTRO TE TRIO: SAI CHE C'È
UN MONDO SI CHE C'È SAI COSA C'È
CRESCERÀ CON TE C'È CHE SE CHIUDI
GLI OCCHI UN ISTANTE
SE TU LO VORRAI NON FINIRÀ MAI, MAI PIÙ

AL TERMINE DEL BRANO SI CHIUDE IL SIPARIO. SOLO IL CREATORE RIMANE E SI AVVICINA AI BORDI DEL PALCOSCENICO VERSO IL PUBBLICO. BUIO COMPLETO, SOLO UNA LEGGERA LUCE SULL'UNICO ATTORE IN SCENA.

C. - Bene. Anche questa fatica è ormai fatta, come avete visto non è facile dirigere una fabbrica di mondi ....comunque ci siamo riusciti, ancora qualche ritocco e la nuova creazione potrà partire. Vivrà come tutte le altre una lunga avventura seguendo un meccanismo perfetto...(pausa) perfetto....perfetto esseri umani permettendo naturalmente!....(pausa) Come sarà il mio nuovo mondo ....migliore degli altri? Forse si, forse no...mah!... Magari sarà semplicemente...diverso, né peggiore né migliore....si...diverso! È questa la cosa più importante, che la mia ultima creazione sia differente dalle altre, un puntino nuovo ed originale da qualche parte nell'Universo. (pausa)... Voi vi chiederete per quale motivo io continui ancora ad inventare mondi....già...perchè!... Forse per mania di grandezza o per esibizionismo....no! Il motivo è molto più semplice, per rimanere bambino!...Ah! Già...perchè voi pensate....no..(togliendosi barba e capelli finti e parlando in tono confidenziale)...no a voi posso dirlo, questa barba e questi capelli bianchi servono solo per avere un po' più d'autorità, chi obbedirebbe ad un ragazzino di quattordici anni, figuriamoci!.... Ma naturalmente adesso vorreste anche sapere come faccio a rimanere sempre giovane....bene! Ora cercherò di spiegarvi...ai grandi naturalmente perchè&Mac226; i più piccoli hanno già capito!....Vediamo... qual'é il maggior pregio presente in tutti i fanciulli...ma è la fantasia, l'immaginazione...e allora solo coltivando la fantasia riesco a non invecchiare mai. Avete capito adesso l'importanza della fabbrica dei mondi! ...Però, direte Voi, in fondo...tutti gli adulti sono stati bambini una volta...si!... Ma il guaio è che molti di loro non se lo ricordano, ed è per questo che sono invecchiati!....Si lo so, lo so, questa verità l'ho sottolineata un altra volta...in passato, presentando un libro che ho scritto sotto falso nome....come si chiamava?.....Ah! Si , ora ricordo "il piccolo principe", qualcuno di voi lo avrà sicuramente letto. Beh! Adesso devo lasciarvi, si è fatto tardi...a proposito... se in mezzo a voi ci fosse qualche inventore di mondi, si faccia avanti, io ho sempre bisogno di nuovi collaboratori. Ah!..Prima di andar via voglio chiedervi un ultimo favore...visto che abbiamo parlato di fantasia, facciamo subito una prova pratica, usatene più che potete ed immaginate che questo spettacolo sia stato... bellissimo...entusiasmante e salutate quindi tutti i partecipanti con un applauso...mondiale! (ad alta voce) Sipario!

TUTTI I PARTECIPANTI SONO DISPOSTI SUL PALCOSCENICO PRONTI A RICEVERE GLI APPLAUSI DEL PUBBLICO (SPERIAMO), MENTRE PARTE LA BASE CON UN FRAMMENTO DELL'ULTIMO BRANO. (Brano n. 11a)

FINE